.: ELETTROTECNICA:.

Il partitore di tensione

Molto spesso quando si sente parlare di partitore di tensione, esso viene associato ad un componente fisico, esso in realtà non è altro che una relazione, derivante dalla legge di Ohm, che permette di calcolare le tensione ai capi di un bipolo in presenza di più bipoli in serie considerando solo la tensione di alimentazione e la resistenza di ogni bipolo.

La relazione del partitore di tensione può essere applicata in qualsiasi rete indipendentemente dalla sua complessità, avente come requisito fondamentale quella di avere bipoli lineari in serie.

Per la determinazione della relazione che permette il calcolo delle correnti verrà fatto riferimento alla rete sottostante; tale relazione può essere estesa a qualunque tipo di circuito avente i requisiti sovrastanti.

La rete sottostante è formata da un generatore di tensione costante di valore Va e da due resistori in serie R1 ed R2. Essendo i resistori in serie essi saranno attraversati dalla stessa corrente e la resistenza totale vista ai capi del generatore sarà data dalla somma delle resistenze


Con queste relazioni si evince chiaramente come in una qualunque rete dove le tensioni si dividono su carichi resistivi in serie è possibile calcolare la tensione ai capi di ciascun carico resistivo solamente solamente conoscendo i valori di resistenza e la tensione prima di alimentazione.

 

Collegamenti:  Partitore di corrente - Legge di Ohm - Resistori in serie - Resistori in parallelo