Teorema di Thévenin

Esso si fonda sul concetto di equivalenza agli effetti esterni per il quale se si considerano due reti elettriche lineari: S ed S’ facenti capo ai morsetti A e B; ed A’ e B’; esse saranno equivalenti agli effetti esterni (indipendentemente dalla sua composizione esterna).

Sfruttando tale equivalenza possiamo passare da una qualunque rete lineare S, indipendentemente dalla sua complessità, ad un'altra rete lineare S’ mantenendo però invariata la stessa tensione a vuoto e la stessa corrente di corto circuito che erogava la rete primaria.

Di conseguenza un qualunque circuito lineare facente capo a due morsetti, può essere sostituita da un generatore di tensione con in serie una resistenza.

Il generatore di tensione dovrà erogare una forza elettromotrice (E_TH) pari alla tensione a vuoto vista ai capi dei morsetti della rete primaria; la resistenza invece deve coincidere a quella vista dai morsetti considerati.

Applicazione del teorema Thévenin

1. Si interrompe la rete primaria in due punti in modo da separare la parte di rete di cui si vuole calcolare il generatore equivalente da quella che verrà poi collegata a tale generatore

2. Si calcola la tensione che si ha a vuoto tra i due punti di interruzione per la parte di rete da sostituire e si attribuisce a tale valore la forza elettromotrice E_TH

3. Si calcola la resistenza equivalente R_TH della parte di rete da sostituire vista tra i punti di interruzione in condizioni di rete passiva, ovvero cortocircuitando gli eventuali generatori di tensione e aprendo gli eventuali generatori di corrente